Nel Clavierbüchlein il Preludio 6 termina a battuta 15, con un semplice accordo di re maggiore; Bach aggiunge 12 battute nelle quali il discorso si fa via via più fantastico, fino al ‘volo pindarico’ delle battute 24-25. All’apparenza sembra un pezzo brillante in stile di Giga: dato però che si tratta della realizzazione arpeggiata di una sequenza armonica a quattro voci, a me piace un’esecuzione legata e in certi punti legatissima, che fa venire fuori delle interessanti linee melodiche interne. La fuga 6 scorre in maniera piacevole, e all’ascolto sembra un pezzo semplice: in realtà è un brano complesso dal punto di vista contrappuntistico, con frequenti stretti del soggetto (sia in moto retto che contrario). Il soggetto è caratterizzato da due elementi molto diversificati: una prima battuta cantabile in gradi congiunti, una seconda più ritmica, con una caratteristica figurazione che ritroveremo spesso. Per conservare le due caratteristiche note staccate preferisco l’esecuzione breve del trillo (tremblement aspiré); d’altronde solo alla b. 29 viene richiesto un trillo più lungo e con risoluzione.